martedì, dicembre 26, 2006

L'inutilità degli inceneritori

Fondamentalmente è proprio il concetto che è fallimentare: togliamo il problema dell'inquinamento dei rifiuti bruciandoli, ma cosi ne creiamo comunque un altro non meno tossico, anzi...
Innanzitutto ecco qualcosina sugli inceneritori: causano tumori, danneggiano l’agricoltura e gli allevamenti, fanno crollare il valore delle case dove sono costruiti,non sono necessari.
Perchè non sono necessari:
-gli inceneritori,(chiamati termovalorizzatori solo in Italia, l’ennesima presa per il c*lo con parole "aternative"); con ogni chilogrammo di materiale che bruciano, un terzo dello smaltito diventa cenere, rifiuto tossico nocivo;
-non fanno risparmiare energia, ma il contrario e quindi non convengono
- più alto è il calore generato, più le polveri diventano sottili e nocive e tumorali;
-la raccolta differenziata li rende inutili;
- il riuso dei contenitori come le bottiglie di vetro e di plastica li rende inutili
- basta ridurre i consumi (anche se questa posso risparmiarmela perchè è la classica del tipo "tutti lo dicono e nessuno lo fa")
-si dovrebbe incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili (e se proprio dobbiamo dare dei soldi diamoli a queste, non agli inceneritori)
- Nazioni, come la Germania, che hanno costruito gli inceneritori li stanno dismettendo;
Gli inceneritori non starebbero neppure in piedi economicamente, solo che sono finanziati con soldi pubblici:soldi prelevati in presa diretta dalla nostra bolletta dell’Enel per esempio..
Voi chiederete : ma allora perchè li costruiscono??? non possono essere cosi idoti!?"
La risposta è semplice: gli inceneritori creano businnes, creano lavoro, è sempre la stessa storia che tutto gira in funzione dell'economia, non il contrario.

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